Presentazione
Il progetto “Radici Bergamasche” nasce con l’intento di recuperare la memoria storica dei percorsi degli emigranti bergamaschi che, a partire dalla seconda metà del 1800, abbandonarono la loro terra di origine dirigendosi in diverse parti del mondo, verso luoghi a loro sconosciuti, in cerca di fortuna.
La banca dati sugli emigranti è un work in progress; “Radici Bergamasche” ha iniziato a raccoglie i loro nomi, notizie genealogiche sulle loro famiglie e sui loro discendenti in terra straniera, informazioni sui luoghi di destinazione e sulle professioni esercitate, brevi racconti dell’esperienza migratoria.
Il periodo storico analizzato è quello che intercorre tra l’Unità d’Italia e l’epoca di transizione tra le 2 guerre mondiali.
Sono stati raccolti numerosi documenti inerenti ai singoli emigranti che permettono di ricostruire parte delle loro vicende di vita ormai dimenticate facendo luce su un fenomeno che ha profondamento segnato la storia delle nostre comunità locali.
Questo lavoro viene realizzato attingendo da diverse banche dati italiane e mondiali con un attento lavoro di incrocio e verifica delle fonti storiche disponibili.
Il lavoro di ricerca si sviluppa attraverso la consultazione di:
– archivi anagrafici sia italiani che esteri;
– registri di richiesta dei passaporti;
– registri delle liste di sbarco dei principali porti di accesso all’America del Nord e del Sud e all’Australia;
– archivi delle richieste di naturalizzazione nelle Americhe, in Australia e in Europa;
– censimenti di popolazione delle nazioni di destinazione;
– siti a carattere genealogico.

Le informazioni raccolte in queste banche dati vengono poi verificate ed integrate con una ricerca all’interno delle fonti d’archivio locali sia comunali che provinciali.
In questo modo Radici Bergamasche vuole documentare il fenomeno dell’emigrazione bergamasca nel mondo, individuando nella memoria storica della nostra comunità un bene comune da tutelare attraverso la conservazione e la valorizzazione di singole storie personali che raccontano di famiglie divise, di dolorosi distacchi dalla propria terra natia e di percorsi di integrazione nelle realtà sociali di destinazione: storie che attraverso la ricerca e la condivisione di notizie e ricordi hanno la forza di creare nuove connessioni e relazioni.
Radici Bergamasche ripercorre:
LA STORIA LOCALE
per far conoscere le vicende degli emigranti alle nuove generazioni.
GLI ITINERARI DEGLI EMIGRANTI
per risvegliare il legame con la terra di origine da parte dei discendenti che vivono all’estero.
I LEGAMI PERDUTI
per aiutare le famiglie bergamasche a ritrovare notizie su parenti emigrati all’estero di cui si sono perse le tracce, con la possibilità di scoprire l’esistenza di loro discendenti.
Giacomo Caccia
Giacomo Caccia è stato un famoso incisore che ebbe fama e successo in Argentina. Nasce a Caravaggio nel 1832 e sin da giovane si forma nel campo della scultura e[…]
Read moreCesare Elia Bizioli
Cesare Elia Bizioli nacque ad Adrara San Martino nel 1847 da Bartolomeo Bizioli, un pittore noto per i suoi dipinti in vari comuni della zona e da Teresa Silini. Anche Cesare[…]
Read morePercorsi di ricerca

DESTINI RITROVATI
Radici Bergamasche ricostruisce le storie di emigranti di cui si sono perse le tracce, aiutando a ritrovare notizie sui loro destini e dando un’opportunità per cercare di entrare in contatto con eventuali discendenti.
SCOPRI DI PIÙ
MORTI IN MINIERA
Per rendere onore agli emigranti bergamaschi che sono deceduti in miniera.
Lavoravano duramente, in condizioni terribili e senza alcuna garanzia.
PER APPROFONDIRE
TURISMO GENEALOGICO
Viaggiare alla riscoperta dei luoghi di provenienza dei propri avi emigrati dalla provincia di Bergamo
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